La credenza cappuccina che gli antiquari ci danno l'opportunità di poter acquistare è uno dei mobili che nell'Ottocento acquisiva enorme successo: la sua forma, la sua resistenza, il suo colore e il pregio delle sue rifiniture lo rendevano mobile di base nelle case dell'epoca anche e soprattutto per la sua funzionalità.
La credenza cappuccina godeva infatti di grande prestigio per la possibilità di custodire parte degli oggetti di uso quotidiano senza occupare ampi spazi della stanza.
Un vero e proprio vantaggio in quelle case dove era difficile riuscire a gestire ogni ambiente a causa delle ristrettezze; questo mobile, invece, disposto in un preciso punto della camera, permetteva la conservazione degli oggetti senza incrinare il suo equilibrio.
Il materiale più diffuso era senza ombra di dubbio il legno.
La credenza cappuccina che siamo abituati a osservare presso un antiquario è frutto della lavorazione di questo materiale, lavori per i quali è stato possibile rimettere in sesto questi mobili e renderli ancora una volta, dopo tanto tempo, un elemento d'arredo delle nostre case.
Solo in questo modo la credenza cappuccina ha potuto manternersi nei secoli, riacquistando un colore vivo (il suo colore naturale) e assecondando le richieste di quanti non riescono a fare a meno di un mobile antico capace di infondere un tocco in più di raffinatezza e ricercatezza.
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